Vigili del Fuoco: la Regione prosegua il proprio sostegno, il Governo faccia la parte che gli spetta

Le recenti note sindacali, hanno riacceso i riflettori sulla difficoltà in cui versano molti comandi dei Vigili del Fuoco della Regione Emilia-Romagna. Il corpo dei Vigili del Fuoco, oltre a rappresentare una risorsa insostituibile nel garantire la quotidiana sicurezza dei cittadini nel settore di propria competenza, si conferma sempre più come uno dei perni fondamentali del sistema di protezione civile, chiamato ad intervenire in circostanze eccezionali dove la tempestività e la preparazione dei soccorritori risulta fondamentale. Nei giorni scorsi avevo interrogato la Giunta sul tema ed ora ribadisco, in una risoluzione, la necessità di un intervento sia da parte della Regione che del Governo nazionale.

 La carenza di uomini e di mezzi nei comandi dei Vigili del Fuoco della nostra Regione, evidenziano la necessità che l’ente prosegua sempre più convintamente nella propria opera di sostegno economico e logistico. Dal 2000 ad oggi ammontano ad oltre 7,3 milioni di euro le risorse regionali destinate all’implementazione delle dotazioni strumentali delle strutture del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco presenti sul territorio. E anche nel bilancio 2019 la Regione, nell’ambito del sistema di protezione civile- e al fine di concorrere allo sforzo teso al miglioramento della qualità e della quantità dei servizi resi alla popolazione in un’ottica di collaborazione- con il Programma Operativo Annuale di attuazione della Convenzione quadro vigente tra l’Agenzia Regionale di protezione civile e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, prevede l’erogazione diretta di un contributo per acquisto di mezzi, attrezzature e materiali per un importo di € 300.000 a cui si aggiunge la disponibilità di € 240.000 per l’acquisizione diretta da parte dell’Agenzia di altre attrezzature e mezzi messi poi a disposizione tramite comodato al corpo dei VVFF.

L’impegno della Regione però non può e non deve essere sostitutivo a quello richiesto al Ministero dell’Interno a cui istituzionalmente e per legge spetta il compito di garantire il buon funzionamento del Corpo e l’efficienza e puntualità dei servizi. È necessario che anche il Governo faccia la sua parte. Per questo nella risoluzione (oltre a chiedere alla Regione di proseguire nella propria opera di sostegno economico e logistico al Corpo regionale dei vigili del fuoco) ho voluto ribadire la necessità che  il Ministero metta a disposizione con urgenza  risorse umane, economiche e logistiche adeguate a coprire le esigenze di un Corpo che garantisce servizi fondamentali ed irrinunciabili ai cittadini.