Nuovi fondi per giovani agricoltori grazie alla Regione. E rafforzamento delle misure di contrasto alla cimice asiatica e ad altre specie dannose all’ortofrutta

Nuovi fondi per giovani agricoltori grazie alla Regione. Bagnari (Pd): “Più attenzione ai giovani imprenditori del settore agricolo e rafforzamento delle misure di contrasto alla cimice asiatica e ad altre specie dannose all’ortofrutta

L’Assemblea Legislativa regionale ha dato il via libera a un provvedimento di legge che consente lo stanziamento straordinario di oltre 2 milioni di euro per attivare, secondo quanto previsto dai regolamenti UE, forme di sostegno integrative per la realizzazione di piani di investimento attuati da giovani agricoltori e finanziati con i fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

“Sebbene le risorse previste ad oggi siano sicuramente cospicue, per tutto ciò che sta succedendo nel mondo agricolo risultano inferiori al bisogno: dal 2015 al 2018 sono infatti state più di 1200 le imprese agricole “giovani” nate in Emilia-Romagna. E questo non può che essere considerato un dato positivo, frutto di una serie di provvedimenti che stimolano il necessario ma difficile ricambio generazionale in agricoltura” sottolinea il consigliere regionale Pd Mirco Bagnari.

“Con il voto di oggi abbiamo anche aperto a nuovi interventi regionali a favore di forme collettive di garanzia nel settore agricolo. – spiega Bagnari – I confidi hanno avuto il ruolo fondamentale di favorire l’accesso al credito nel settore agricolo: da questo punto di vista il credito per le aziende agricole è poco appetibile oggi, visto che è soggetto agli eventi climatici e ad altre calamità come il proliferare di parassiti dannosi.

Considerata anche la grave emergenza dovuta all’invasione della cimice asiatica, si è convenuto di estendere il concorso della Regione al pagamento di interessi su finanziamenti alle imprese agricole assistiti dalle garanzie prestate dalle cooperative e dai consorzi , per sostenere in maniera forte le imprese che abbiano subito danni alle produzioni causati da calamità naturali, avversità atmosferiche e organismi nocivi.

Inoltre abbiamo chiesto alla Regione di impegnarsi per richiedere al Governo di rafforzare corsi di lauree e master post laurea che puntino a sviluppare e implementare il contrasto ai danni causati dagli insetti attraverso la lotta biologica”.

“Si tratta di una situazione difficile che sta colpendo un settore importante per la nostra economia come l’agricoltura. - conclude Bagnari – Per questo bisogna mettere in campo strumenti immediatamente efficaci ma anche di prospettiva per aiutare il settore agricolo ad affrontare questo momento e a rafforzarsi per il futuro. ”.