Regole per i prodotti a contatto con gli alimenti (MOCA), Bagnari (Pd): “Serve più conoscenza e formazione per le nostre aziende”. Una risoluzione in Regione per tutelare consumatori e produttori

“Per la sicurezza e la salute dei consumatori, i materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti, noti come MOCA, devono rispettare precisi parametri stabiliti a livello europeo e nazionale. I materiali – richiama il consigliere regionale Mirco Bagnari – non devono trasferire ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da costituire un pericolo per la salute umana, comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari, comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche”.

“Il motivo – sottolinea il consigliere Pd – è semplice: ogni anno, in base a stime prudenziali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono 600 milioni le persone che ogni anno si ammalano per infezioni alimentari, e quasi la metà sono bambini. Ecco perché è importante che aziende ed esercenti conoscano i regolamenti MOCA, pena una perdita di competitività a favore del mercato europeo”.

Mirco Bagnari ha quindi depositato una risoluzione alla Giunta sollecitando la Regione a promuovere insieme ai ministeri della Salute e dello Sviluppo Economico un’azione di comunicazione e sensibilizzazione e a costituire all’interno della Regione un gruppo di lavoro intersettoriale che coinvolga l’assessorato alla sanità, tramite anche l’Istituto Zooprofilattico quale organo tecnico, l’assessorato alle attività produttive, l’assessorato alla formazione.

“Scopo di questo gruppo – nelle intenzioni del documento depositato e del suo autore, Bagnari – la realizzazione di un piano di formazione tecnica e normativa, rivolta alle aziende che producono materiali e macchinari utilizzati per produzioni alimentari e a contatto con alimenti; la fornitura di indicazioni tecniche applicative sui MOCA e la realizzazione dei piani coordinati di controllo per la verifica delle dichiarazioni di conformità dei materiali utilizzati”.

“Dobbiamo tutelare la salute dei cittadini, soprattutto dei più piccoli, e allo stesso tempo sostenere le nostre imprese nei percorsi di crescita qualitativa per essere più all'avanguardia e più competitive. – conclude Bagnari – È un obiettivo che si può raggiungere solo lavorando su questi temi uniti e compatti e nell'interesse della nostra terra”.