Elisoccorso, in Emilia Romagna 159 punti di atterraggio entro il 2019. “7 nuove aree nel ravennate”

L’Emilia Romagna punta sempre più sull’elisoccorso. Entro il 2019 in Emilia-Romagna le aree per il decollo e l’atterraggio dell’elisoccorso passeranno da 17 a 159. 83 di queste saranno in aree montane. Nel nostro territorio le nuove aree per il decollo e l’atterraggio anche notturno saranno Brisighella, Casola Valsenio, Alfonsine, Lugo, Faenza, Russi e Cervia, oltre a quella presso l’ospedale di Ravenna già attiva dal giugno 2017. Un progetto per il quale la Regione ha investito oltre 3 milioni nel 2017, che garantirà interventi immediati a tutela della salute dei cittadini.. Nel 2017 il servizio ha effettuato 3.213 missioni e 1.960 ore di volo. Un ruolo molto importante è quello degli operatori sanitari per i quali è fondamentale garantire sicurezza sul lavoro e adeguate condizioni di operatività. Anche per questo le prospettive future prevedono, entro il 2021, un’ulteriore estensione della rete dei punti atterraggio notturni dell’elisoccorso, in modo da renderla ancora più capillare ed un miglioramento del servizio al fine di garantire sia la sicurezza dei pazienti che quella degli operatori, per renderlo possibile anche in condizioni metereologiche avverse.