Approvato il bilancio di previsione 2016 della Regione Emilia-Romagna. Bagnari. PD: “Tutelato e rafforzato il sistema di welfare. Puntare su innovazione e sviluppo, questa è la volontà principale”.

Nessun aumento delle tasse per i cittadini e per le imprese; investimenti di 110 milioni di euro per occupazione, welfare, tutela del suolo, cultura, ambiente, sport e turismo. Riduzione delle spese di funzionamento della macchina regionale di oltre 36 milioni entro fine legislatura. Queste le linee principali del bilancio di previsione 2016 della Regione Emilia-Romagna approvato ieri dall’Assemblea legislativa di viale Aldo Moro.

Confermati 53 milioni di euro di risorse regionali per il cofinanziamento dei fondi europei: 35 milioni sono destinati al rafforzamento e allo sviluppo delle nostre imprese: 25, relativi al triennio 2016-2018, per aumentarne l’attrattività e altri 10, per il solo 2016, finalizzati all’internazionalizzazione. L’edilizia scolastica potrà contare per il prossimo anno su 20 milioni di spese di investimento, che si sommano ai 57 di risorse statali. Altri 12,5 milioni andranno a sostenere la mobilità e le strade. Aumentano nel 2016 anche gli investimenti per lo sport e la cultura, che potranno contare entrambi su 5 milioni di euro. Per il welfare confermato il fondo per la non autosufficienza, che può contare complessivamente su 460 milioni, di cui 120 regionali; istituito per la prima volta il fondo di solidarietà, che con le risorse nazionali avrà una portata di 70 milioni.  

 

“Con queste scelte si conferma la volontà della Regione Emilia-Romagna di mantenere e rafforzare il sistema di welfare – commenta il consigliere regionale PD Mirco Bagnari – ma anche la volontà di puntare su innovazione e sviluppo. Nell’ambito delle scelte di bilancio ho voluto lavorare insieme ai colleghi su alcuni temi con emendamenti specifici. Il primo emendamento prevede 500.000 euro per esentare dal pagamento della tassa automobilistica regionale (dovuta per il primo periodo fisso e per le due annualità successive) le auto ibride di nuova immatricolazione, poco inquinanti, a partire da gennaio 2016. Questo provvedimento si innesta nel solco delle iniziative antismog intraprese dalla Regione Emilia-Romagna che hanno portato negli anni ad una significativa ma ancora insufficiente riduzione delle PM 10. Il secondo emendamento prevede tre milioni in più, nel 2016, per il fondo per la montagna il cui finanziamento passa così da 3 a 6 milioni di euro. Le politiche di valorizzazione della montagna sono necessarie al mantenimento del presidio umano in quei territori, senza il quale si perderebbe un immenso patrimonio sociale, culturale ed ambientale, oltre a lasciare sempre più spazio ai fenomeni di erosione e dissesto del suolo purtroppo centrali nelle emergenze degli ultimi anni. Il terzo emendamento porterà invece 150.000 euro per supportare gli esercenti che dismettono le attività di gioco d’azzardo, riconoscendo così il valore sociale della loro scelta. Infine un emendamento e un ordine del giorno che incrementano i fondi per gli interventi di rilievo regionale nel campo della sicurezza (inizialmente di 150.000 euro) portandoli a 500.000 euro. Con questi fondi si vuole massimizzare l'efficacia delle azioni e delle strumentazioni ed, in generale, il supporto alla realizzazione di politiche di sicurezza urbana. 

Dal bilancio un’attenzione particolare anche alla questione del campo di calcio di Casola Valsenio, colpito dalla frana che il 25 febbraio scorso ha fatto sparire parte del campo. L’impegno assunto dal Presidente Bonaccini all’indomani dell’evento calamitoso, si è tradotto nel bilancio 2016 nello stanziamento di 1 milione di euro destinati al ripristino delle strutture sportive in ambito regionale danneggiate dal maltempo;  condividendo con le minoranze un ordine del giorno specifico, è stato chiesto alla Giunta regionale  di “sostenere , nell’ambito delle risorse di bilancio destinate al recupero degli impianti sportivi danneggiati da calamità, anche il ripristino del campo sportivo di Casola Valsenio”.