La memoria strumento di civiltà e di sviluppo. Presentata una risoluzione sottoscritta dal vicepresidente della Commissione Politiche Economiche della Regione Emilia-Romagna, Mirco Bagnari, finalizzata alla valorizzazione della “Linea Gotica”

“Piero Calamandrei ha scritto che, per chi voglia scoprire dove è nata la nostra Costituzione, i luoghi da visitare non sono gli archivi del Parlamento o gli uffici dei giuristi, ma le montagne percorse dai partigiani, le fabbriche in sciopero contro il regime e tutti i mille angoli del Paese dove crebbe sul campo la cultura democratica delle italiane e degli italiani. E` esattamente con questo spirito – spiega Mirco Bagnari– che ho sottoscritto una risoluzione per la valorizzazione e il riconoscimento a livello europeo della Linea Gotica: un luogo fisico e al tempo stesso della memoria delle radici della nostra democrazia e dell’idea di Europa dei popoli , nate dalla tragica esperienza di una guerra che fu anche guerra civile e dal contributo di una attiva solidarietà internazionale, basata sulla comune rivendicazione del valore della liberta”. La risoluzione parte dal lavoro di cura, investimenti importanti e valorizzazione realizzati negli anni dalla Regione Emilia-Romagna, dai Comuni, dagli Istituti Storici, dall’ANPI e dalle associazioni combattentistiche, per chiedere che la Regione dia vita ad una  governance territoriale e a un coordinamento scientifico che coinvolgano tutte le Regioni attraversate dal percorso, coinvolga associazioni, Istituti Storici e Comuni, oltre al proseguimento degli investimenti nella tutela e nella promozione e avvii la richiesta di candidatura della Linea Gotica per l’ottenimento del marchio di “Itinerario Culturale Europeo” e di “Patrimonio Europeo”. I due marchi sono stati istituiti per fare emergere un patrimonio culturale europeo comune, promuovendo l’identità storico-culturale europea, il dialogo tra culture e il senso di appartenenza all’Unione. Le due denominazioni aprono anche nuove importanti opportunità nell’ambito del turismo della memoria: la riconoscibilità a livello europeo del territorio su cui si snoda la Linea Gotica ne aumenterà l’attrattività, favorendo lo sviluppo di nuove opportunità per intercettare flussi di visitatori e rafforzando la competitività del tessuto delle piccole e medie imprese coinvolte dall’itinerario. La sinergia tra valorizzazione del patrimonio storico-culturale e sviluppo economico rappresenta, tra l’altro, uno degli elementi su cui L’Europa sta investendo per realizzare gli obiettivi di crescita inclusiva e sostenibile. Da questo punto di vista la Linea Gotica, grazie anche alle opportunità offerte dalle nuove leggi in discussione in Regione sui luoghi della memoria del ‘900 e sulla riforma della normativa sul turismo, rappresenta un tassello emblematico per realizzare concretamente un percorso in grado di unire sviluppo, memoria e ambiente.

“Nel momento  in cui celebriamo la giornata della memoria – sottolinea Bagnari - ritengo importantissimo intraprendere tutti i percorsi che possono dare concretezza viva e coinvolgente alla valorizzazione della memoria: è il modo migliore che abbiamo per tutelare la storia dei nostri territori, coinvolgere le giovani generazioni e rendere così omaggio alle persone che hanno sacrificato la propria vita per un futuro migliore”. 

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