Questi anni di forte crisi hanno profondamente segnato il tessuto imprenditoriale della nostra Regione e in particolare le PMI, per questo ora dobbiamo concentrarci su come rendere più semplici e accessibili tutte le opportunità esistenti per queste ultime.” - afferma il Consigliere regionale Mirco Bagnari, Vice Presidente della Commissione Politiche Economiche.
“Il nostro compito – continua Bagnari – è mettere le PMI nelle condizioni di ripartire e rilanciarsi, guardando al futuro. Il tessuto imprenditoriale di questa Regione ha in sé stesso e nella sua storia le chiavi per uscire da questi anni difficili, la politica deve fare il possibile per facilitare questo processo e noi lo faremo.”
La Regione Emilia- Romagna ha già predisposto una serie di strumenti a favore delle PMI. Innanzitutto ha recepito lo UN Small Business Act con la L.R. Comunitaria 7\2014, recependone i principi sia nel Programma delle Attività Produttive 2012-15 sia nella programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020. La Regione, inoltre, nel bilancio di previsione 2016 non ha aumentato la tassazione, ha erogato 25 milioni in tre anni per la legge sull'attrattività delle imprese, 10 milioni di euro per l'internazionalizzazione e 6 milioni per l'attivazione di un fondo di microcredito. Infine, è previsto il cofinanziamento regionale per 52 milioni di euro alla programmazione dei fondi strutturali europei.
“Avviare velocemente i bandi e gli strumenti di finanziamento previsti per le imprese prevedendo forme di finanziamento differenziato, soprattutto per le Pmi e le microimprese, - spiega Bagnari- garantire procedure semplificate e celeri per accedere alle risorse, tempi ridotti e certi per l’espletamento delle procedure di selezione, e la massima semplificazione possibile relativamente alla documentazione, privilegiando sempre la modalità digitale e infine attivare e rinforzare tutti gli strumenti di comunicazione che possono essere utili per informare in maniera capillare e completa le imprese sulle opportunità previste, rendendo ancora più chiaro e diretto l’accesso alle risorse stanziate: questo chiediamo alla Giunta con la Risoluzione approvata ieri in commissione.”