Il tema dell’inquinamento acustico è oggetto di una legge quadro nazionale che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo e che demanda alle Regioni la definizione delle modalità di rilascio delle autorizzazioni comunali.
“La Regione Emilia–Romagna – affermano i Consiglieri regionali PD Manuela Rontini, prima firmataria dell’interrogazione, e Mirco Bagnari – ha operato in modo molto positivo ed efficace nell’applicare la normativa sull’inquinamento acustico per limitare gli impatti negativi che può provocare sulla salute e nel rispetto del diritto al riposo.”
La normativa prevede che la domanda di autorizzazione sia corredata da una relazione di un tecnico competente in acustica ambientale sia nel caso in cui la manifestazione sia in grado di rispettare i limiti di rumore previsti sia nel caso in cui sia necessario chiedere l’autorizzazione in deroga.
“La relazione del tecnico competente comporta un notevole aggravio economico – spiegano i consiglieri PD – soprattutto per gli organizzatori di piccole manifestazioni ma anche per i gestori dei locali. Gli eventi di intrattenimento di ogni genere sono momenti di aggregazione fondamentali per la vita e l’attrattività delle nostre città ed, in particolare, dei nostri centri storici ed è nostro compito provare a rendere meno onerosa e più semplice la loro organizzazione.”
“Per questo – spiegano Rontini e Bagnari - abbiamo deciso di presentare un’interrogazione per chiedere alla Giunta se sia possibile rendere più snella ed economica la procedura autorizzativa, in particolare per gli eventi gestiti da organizzazioni senza scopo di lucro, da Enti locali o per beneficenza.”