Guardare avanti dopo il referendum.

E così è finita anche l'esperienza del referendum: bellissima per tutte le opportunità di dialogo e di confronto che mi sono capitate; deludente (almeno per me) per il risultato. Siccome, però, penso sia importante vedere gli aspetti positivi in ogni esperienza, due cose mi saltano agli occhi in questa domenica appena conclusa: comunque sia andata, oltre il 65% degli aventi diritto al voto ha deciso di esercitare concretamente questo diritto; non era assolutamente scontato e, per me che sono fermamente convinto che il voto sia sacro e che non si debba mai incitare all'astensionismo, è comunque un grandissimo risultato. L'altro spiraglio di luce viene dall'Austria: diventa Presidente Van der Bellen e, seppur con margini ristretti, si mette un freno alla destra xenofoba in un Paese fortemente a rischio. Oggi, quindi, si riparte, rimboccandoci tutti le maniche e sapendo che "non bisogna perdere la bussola" e bisogna pensare a come trovare la strada (non facile) per costruire un Paese che, comunque, ha bisogno di migliorare.