Da oggi Sant'Alberto e il forese nord di Ravenna hanno la loro Casa della Salute.

Da oggi Sant'Alberto e il forese nord di Ravenna hanno la loro Casa della Salute.

Dall'emanazione della Delibera di Giunta Regionale 291\2010, oggi siamo arrivati a quasi 90 case della salute funzionanti in tutta la Regione (ormai una decina in provincia di Ravenna) , con una popolazione servita pari al 43% di quella regionale (1,9 mln persone su 4,5 mln di abitanti della Regione). Un aspetto importante delle case della salute e' la loro "elasticità organizzativa", in modo da essere variabili in base al contesto territoriale e da fornire una risposta più appropriata in ottica di sussidiarietà, orientando i cittadini e uscendo dal paradigma dell'assistenza sanitaria incentrata solo sull'ospedale.

In questo modo è possibile affrontare i bisogni del luogo, concertando con la comunità stessa le azioni da intraprendere: grazie al confronto con le associazioni del territorio (nel 70% delle case della salute in Emilia-Romagna sono attivi progetti con associazioni) e' possibile effettuare una mappatura dei bisogni del luogo anticipando i problemi. Con le nuove linee guida della Regione sulle case della salute si vuole puntare ad una serie di iniziative importanti: sostenere lo sviluppo delle equipe multiprofessionali e interdisciplinari e il potenziamento della medicina di iniziativa; promuovere lo sviluppo delle case della salute dove sono carenti, soprattutto in aree fortemente urbanizzate; sviluppare le professionalità e la formazione dei medici di medicina generale; potenziare l'integrazione tra servizi sanitari e sociali e creare continuità tra medicina del territorio e ospedale. 

A Sant'Alberto parte un'esperienza di medicina del territorio democratica, perché fortemente voluta dal territorio e dagli stessi medici e perché, per la sua storia e il proprio modello di comunità, può avere un riferimento importante e interessanti sviluppi #santalberto #casedellasaluteER